Articolo scientifico su "Economic Thought" (2020)
I contributi psicologici del pragmatismo e dell'economia istituzionale originale e le loro implicazioni per l'azione politica
L'obiettivo di questo lavoro è quello di illustrare i contributi psicologici del pragmatismo e dell'economia istituzionale originaria (anche indicata come OIE o istituzionalismo) e la loro rilevanza per migliorare il processo di valutazione sociale e, di conseguenza, l'efficacia dell'azione politica. In effetti, sia le teorie istituzionaliste che quelle pragmatiste conoscevano bene vari filoni della psicologia e alcune di esse hanno fornito contributi rilevanti in tal senso. Inoltre, queste teorie rivelano, accanto a varie differenze, significative complementarietà, sia tra loro che con importanti concetti della psicologia sociale e della psicoanalisi. Il lavoro affronterà i seguenti aspetti:
(I) Le principali caratteristiche della psicologia pragmatista, con particolare attenzione alle loro implicazioni sociali. Per ragioni di spazio, si concentrerà l'attenzione sui contributi di autori - John Dewey, William James e George Herbert Mead - più orientati alle scienze sociali.
(II) I contributi psicologici dell'istituzionalismo. Presteremo particolare attenzione alla teoria degli istinti di Thorstein Veblen e alla teoria della psicologia della negoziazione di John Rogers Commons. Evidenziamo che queste teorie presentano, nonostante una serie di differenze, rilevanti complementarietà.
Arturo Hermann
Pubblicato il 13 luglio 2020

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